In gioventù ho sempre scorrazzato con la mia fedele MTB colori fluo per le stradine del vicinato e abitando in aperta campagna avevo l'imbarazzo della scelta per quanto riguardava lo sterrato.Dei tanti ricordi quelli più vivi sono le cadute con tanto di 'medaglia'(cicatrice) a ricordarmi che a saltare fossi,trampolini,etc prima o dopo qualche conseguenza porta..insomma la bici l'ho vissuta!
Forse,anzi ne sono certo devo attribuire la perdita di confidenza con i pedali con la venuta del primo 'ciao'piaggio e quindi con il mezzo che da li in poi mi avrebbe portato alla maggiore età...
Mi è accaduto spesso quest'estate mentre sudavo su e giù per il Montello di ripensare a come da ragazzino non sentissi la fatica nelle gambe e nel fiato...altri tempi,altri pensieri!
Non avendo orari che mi permettono di allenarmi con la luce sto meditando(che tradotto significa:sto mettendo via due soldi)di prendermi dei rulli ...penso di riuscirci per fine dicembre,salvo un divano nuovo,regali,imprevisti etc ...
In questi miei primi mesi da triatleta non mi posso lamentare dei risultati ottenuti ma propio non mi va che in gara mi arrivino gruppi interi di avversari a superarmi!conosco i miei limiti,ma quando la causa è la scarsa preparazione mi sento in colpa e dico no!
Quindi bando alle ciance e che questo post mi serva da promemoria per quando tirerò le somme a fine anno...nell'attesa... medito...
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